La Settimana della Moda di Stoccolma ha debuttato nel 2005 e, oltre ad aver favorito il successo internazionale di brand locali quali Acne Studios, Totême, Rodebjer e Whyred, è diventata sinonimo di uno stile distintamente scandinavo dedito al minimalismo. Se a tutto ciò si aggiunge il fattore climatico, che detta le regole dello street style più che in ogni altra capitale della moda, ecco che improvvisamente si aggiunge un’ulteriore categoria del guardaroba a catturare l’interesse di fashion insider e amanti dello stile. Dopotutto, non c’è miglior maestro del popolo svedese in fatto di eleganza alle basse temperature. Siete d’accordo? Con l’apertura della Settimana della Moda di Stoccolma dal 4 al 6 febbraio, Vogue vi presenta i cinque migliori marchi da tenere d'occhio assolutamente.
Durante gli scorsi 18 anni, Hope ha perfezionato quella sartorialità impeccabile unita all’allure tipicamente scandinava che l’hanno reso il marchio più amato tra le It girl del nord Europa. La responsabile dell’ufficio design, Frida Bard, continua a mantenere intatto l’amore per la sartorialità e lo stile utility tipici dell’estetica dei fondatori del marchio, Ann Ringstrand e Stefan Söderberg. Disponibile nelle boutique scandinave e online su La Garçonne e Farfetch, Hope conta tra le sue fan anche Kim Kardashian e Lykke Li.
Il marchio svedese sostenibile per eccellenza è capitanato da tre sorelle e dedicato alla nonna scomparsa, Dagmar. Fondato nel 2005 e fortemente radicato nel knitwear, il marchio è cresciuto fino a includere diverse capsule collection, oltre alla linea principale, e persino una linea mare. Tra le fan di House of Dagmar vi sono le influencer Camille Charriere e Pernille Teisbæk. Al di fuori dei confini scandinavi, il marchio è disponibile su Net-a-Porter e presso Harvey Nichols di Londra. Aspettatevi morbidi capi in lana e avvolgenti cappotti.
Ex alunno dell’edizione 2016 di Fashion East, Per Götesson è noto per le sue reinterpretazioni dei capi chiave del guardaroba. Lo stilista ha presentato le sue creazioni sia a Londra che a Stoccolma e le sue collezioni sono un mix di teatralità e funzionalismo scandinavo che si traduce, per esempio, in orli distorti e sfilacciati e denim rivisitato. Amato dal rapper Skepta, il marchio Per Götesson è disponibile da Machine –A di Londra e Boon The Shop a Seul.
Stylein, fondato da Elin Alemdar mentre lavorava come stylist e studiava a New York, ha conquistato anche la famiglia reale svedese nella figura della Principessa Vittoria di Svezia. Per la stagione autuonno inverno 2019 2020, aspettatevi le linee pulite e minimaliste tipiche della designer, accompagnate da cappotti invernali e piumini declinati nelle tonalità panna amate da Alemdar.
Fondato solo due anni fa da due ex studentesse del Beckmans College of Design, Josephine Bergqvist e Livia Schück, Rave Review si è fatto conoscere in fretta grazie all’inusuale riutilizzo dei materiali e l’abilità di trasformare l’ordinario in straordinario – vedi il cappotto plaid di Elsa Hosk. Aspettatevi accenni di colore accesi, un riutilizzo unico e creativo dei tessuti per la casa e capi spalla eco-friendly. Il marchio non è ancora disponibile su ampia scala ma è possibile acquistare capi su ordinazione.