Cotognata, ricetta della nonna

La cotognata è un dolce che riporta all’infanzia, una ricetta della nonna che rimane per sempre nel nostro cuore, anche se oggi è molto meno conosciuta e “di moda”.

In termini botanici, la mela cotogna (Cydonia oblonga o Amygdalus persica), appartenente alla famiglia delle Rosaceae ed è una sorta di ibrido tra pera e mela. Il suo sapore acidulo e poco dolce della mela cotogna dipende dalla presenza di zuccheri a lunga catena che con il calore e la cottura si frammentano e liberano un sapore e un odore più dolce ed intenso, simile al miele.

In genere noi ci prepariamo la cotognata per poi gustarla nelle nostre camminate in montagna, una vera e propria iniezione di energia pura e genuina.

Si può mangiare così da sola, tagliata a quadrotti o con le formine dei biscotti, oppure per farcire l’interno dei dolci di pasta di mandorla a Natale e l’agnello di pasta di mandorla a Pasqua. Bellissima anche incartata, come idea regalo.

Prepariamola insieme. Date un’occhiata anche a queste ricette:

Cotognata, ricetta della nonna
Cotognata, ricetta della nonna
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti

1.5 kg mele cotogne
500 g zucchero
1 limone (succo)

Strumenti

Coltello
Canovaccio
Pentola
Cucchiaio di legno
Pirofila
Gratella per dolci
Frullatore

Passaggi

Portare a bollore l’acqua in una pentola capiente.

Pulire le mele cotogne strofinandole bene con un canovaccio umido. Bisogna togliere tutta la peluria.

Quando l’acqua bolle immergere le mele e lasciare cuocere per circa 8-10 minuti in modo da ammorbidirle e tagliarle più facilmente.

Scolare le mele cotogne, togliere il torsolo e le parti ammaccate. Non eliminare la buccia, mi raccomando! Rimarrà circa 1 kg di prodotto che andrà frullato.

Trasferire la purea in una pentola con il succo di limone e lo zucchero e cuocere per circa 35 minuti mescolando.

Versare il composto in una pirofila larga e bassa in vetro o ceramica (leggermente unta) oppure in una in silicone. Coprire la teglia con un tulle e lasciare asciugare 1 settimana, mettendo la teglia in un luogo ben aerato e secco.

Dopo una settimana tagliare a cubetti, metterli su una gratella, coprire di nuovo con il tulle e lasciar asciugare ancora per qualche giorno girando i cubetti ogni 24 ore. La superficie dovrà diventare asciutta e non troppo appiccicosa.

La cotognata è pronta da conservare in una scatola o contenitore ben chiusi.

Cotognata, ricetta della nonna
Cotognata, ricetta della nonna

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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